
,Anche se a volte quando cammini per Gràcia, a Barcellona, senti parlare più italiano che gli idiomi locali, è senza ombra di dubbio uno dei quartieri più catalani della città. A renderlo unico sono innanzitutto suoi spazi urbani, differenti da tutto il resto che li circonda. Il barrio conserva infatti, e con grande orgoglio, ancora tutto l’allure di un pueblo al lado della capitale (come realmente era fino a poco più di cent’anni fa): poco traffico, tanta cordialità e molte piazze pedonali dove i bambini giocano felici, i cani corrono liberi e gli artisti di strada si esibiscono dal vivo. A due passi c’è Parc Güell, una delle grandi attrazioni turistiche di Barcellona, e ci sono i luxury brand internazionali che sfilano a braccetto con le case di Gaudí su Passeig de Gràcia, ma non è questo a renderlo così popolare e sexy.

Quello che vince è decisamente altro. Sono, piuttosto, le sue bodegas storiche ed i suoi mille bar gluten free, le sue calçotade popolari en la calle e la sua leggendaria festa Mayor (seconda metà di agosto), i deliziosi negozi indipendenti che lavorano in maniera sostenibile ed i suoi mille locali e ristoranti sempre pieni di gente a tracciare la personalità di questo quartiere. Insieme a Poblenou, è il posto dove tutti gli expat vorrebbero vivere ed è anche il mio barrio preferito, così ‘autentico e decisamente unico.
Mangiare a Gràcia: fai anche tu come la gente del posto
A voler essere onesta, quando si tratta di scegliere dove mangiare a Gràcia, la scelta non è semplice. E’ il paradiso del gluten free, dei vegetariani e dei vegani, ma non solo. E’ proprio qui che trovi anche le bodegas de verdad che con la loro lunga loro storia ed il loro menù ti raccontano tanto della cultura locale. In carta hanno i classici di sempre, tapas e platillos, pochi fronzoli e tanta tradizione.Tuttavia, nonostante i ristoranti a Gràcia non manchino, trovare un tavolino libero dall’esterno non è mai facile, ma tu fai come la gente del posto: eventualmente, opta per un take away da mangiare al sole su una delle tante sedute che circondano le piazze.o in un giardino pubblico.

Se ti piace l’idea, fermati a prendere un bocadillo in una delle ottime panetterie locali. Le mie preferite sono OZ e Flor de Gràcia, ma, a giudicare dall’immancabile fila quotidiana davanti ad entrambe, pare siamo in parecchi a pensarla allo stesso modo. Se non rinunci ai sapori di casa, nemmeno in viaggio, da Nabucco trovi ottime focacce ripiene di salumi e formaggi italiani.

Dove mangiare a Gràcia: la tua guida definitiva
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6 grandi classici de toda la vida
Bodegas e vermuterias sono l’essenza di questo barrio super catalano che, tuttavia, accoglie anche le nuove tendenze gastronomiche e specialità del resto del mondo. Non sai dove mangiare a Gràcia? Comincia dai grandi classici catalani, ad esempio dalla Bodega Sopena per una tartar de tomate o una degustazioni di formaggi locali di grande qualità da abbinare a un vermut leggendario. Vai di bravas, croquetas e pa amb tomàquet alla Bodega Neus, opta per un menù del giorno super economico, ma altrettanto autentico, da Casa Pages. Ordina un pincho de tortilla trufada (al tartufo) e la ensaladilla russa de pulpo al Cafè del Sol, mentre per una cerveza in compagnia dei locals vai al Bar Pietro. Infine, se sei un fan del Barça oltre che di Barcellona, non perderti i bocadillos di El Roure dedicati ai più grandi calciatori della squadra del cuore della città.

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Paella, arroz e mucho màs
Gràcia, dicevamo, è il quartiere perfetto per mangiare piatti locali preparati con ingredienti di stagione a km zero. La cucina è autentica ed aperta no stop alla Taverna El Glop: vacci per un arroz fatto come si deve o per la versione originale della paella valenciana, con lumache e coniglio. In ogni caso ad un prezzo onesto. In stagione (marzo/aprile) non perderti i calçots, grossi cipollotti dolci cotti alla brace che in Catalunya sono un vero e proprio must, gastronomico quanto culturale. Qualità e buon servizio da Tangana, con la sua ottima cucina di mercato. Tra i piatti forti il molete de calmares, il lomo di salmone, il fiore di carciofo con salsa piccante. Agli amanti della cottura alla brace, un classico della cucina catalana, raccomando una cena da Brabo: il calamar a la plancha è epico. Io amo abbinarlo al pan brioche con mascarpone, gamberi rossi e caviale affumicato.

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Italia alla riscossa: dove mangiare a Gràcia, ma italiano
Non c’è dubbio che tra le più grandi community di expat che vivono a Barcellona quella italiana è sul podio. Ed è così che, poco a poco, la cucina italiana ha conquistato anche questo quartiere riuscendo persino a fare innamorare anche i locals, oltre cha a dar vita a contaminazioni gastro-culturali interessanti e creative..Per un buon caffè ed una buona brioche vai alla Pasticceria di Gràcia, dove nel fine settimana trovi anche calzoni e pizzette (se cerchi una brioche vegana la trovi invece da Nabucco). A proposito di pizza, in questo quartiere di Barcellona c’è anche Sartoria Panatieri dove mangiare la migliore pizza del mondo, secondo una recente classifica di settore. Personalmente non ci giurerei, ma è senz’altro un’ottima pizza farcita con ingredienti locali e di stagione (sul menù puoi consultare anche la provenienza dei prodotti).

Non è esattamente cucina al 100% italiana, ma senz’altro ne ruba i segreti ed alcuni ingredienti regionali, il Contracorrent che pur rispettando la tradizione locale strizza l’occhio quella del nostro Paese per creare qualcosa di unico e differente. Sia a pranzo che a cena, a scelta tra due menù degustazione, uno più ristretto ed uno più ampio, dove fanno capolino anche taleggio, fregola e puntarelle. I vini sono naturali e il rapporto qualità/prezzo è ottimo quanto la comida. Italia e Catalunya vanno a braccetto anche da Parallelo, la migliore gelateria di Gràcia, e forse di tutta Barcellona, dove i gusti sono stagionali e a km zero. Se, infine, alloggi in appartamento e hai in programma di cucinare qualcosa vai a fare la spesa da Casa Market Italia.. Di fronte c’è anche l’omonima salumeria che vende anche pasta fresca, sughi fatti in casa e piatti pronti.
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Sushi, tacos & c.
Oltre all’ottima cucina catalana e spagnola e alla ben fatta cucina italiana, a Gràcia trovi ottima cucina da tutto il mondo. Se sei un fan del Giappone, il sushi ed il sashimi di Kitsune si fanno ricordare, mentre l’autentico street food provalo da Ichiban: gyozas, bao e ramen le grandi specialità della casa. Preparati a fare un pò di di fila da Kakigori, star di Instagram oltre che del barrioi: il suo cotton cheesecake ed i suoi pancakes farciti di anko sono diventati davvero uno dei must a Gràcia. Da provare anche il ristorante libanese La Carovana. Quelli del posto ricordano ancora che fu uno dei primi indirizzi, una ventina d’anni fa, dove mangiare falafel e kebab a Barcellona. Infine, se hai voglia di tacos e enchiladas Chido One è il migliore ristorante messicano di Gràcia.

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Vegetariani, vegani e celiaci: Gràcia è per noi!
Se anche tu non mangi carne e sei invece un fan della dieta vegetale come me, oppure se non tolleri il glutine, Gracia è un vero paradiso! L’ elenco dei buoni indirizzi è lungo, ma ne parleremo un’altra volta. Per adesso, comincia con gli ottimi burgers vegani da La Golosa, l’insuperabile il ramen plant based e la kombutcha di Umami. Deliiziose anche las palomitas di cavolfiore de La Perra Verde, sublime la pasticceria dolce e salata di La Consciente, al 100% sin gluten. Dalla colazione al brunch, dal piatto del giorno allo spuntino: è un italiano ai fornelli del Botanic, altro indirizzo plant based a Gràcia come in tutta Barcellona, tra i miei preferiti. Per altri consigli su dove mangiare a Barcellona, senza trappole per turisti, segui i miei consigli de verdad sui migliori ristoranti della città.
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