
Viaggi in Italia per quest’anno? Pare di sì, e allora è il momento perfetto per andare alla scoperta di quello che in fondo ti appartiene da sempre perché è “casa tua”, eppure ancora non hai avuto tempo né voglia di andare a conoscere. In Toscana, per esempio, c’è un posto dove il ritmo torna incredibilmente slow e assomiglia a quello degli anni in cui ero bambina. All’epoca, con i miei nonni, trascorrevo i week end tra una partita a carte, una bella passeggiata e qualche ottima mangiata. Ed ero felice così
Di viaggi in in Italia ne abbiamo fatti tutti, è il nostro amato Belpaese, eppure ci sono tanti posti non si conoscono ancora. Per una serie di motivi, pare sia davvero il momento di iniziare a scoprirli. Ecco perché, quando un’amica toscana mi ha offerto di utilizzare la sua casa in Valdinievole, non ci ho pensato due volte. Ho messo al volo due cose nel mio trolley e sono partita in direzione Montecatini. Complice della mia decisione, lo ammetto, anche l’improvviso ricordo di mia nonna. Era una delle sue località preferite. Lei amava andarci a fine estate, di solito, e al ritorno mi incantava sempre con splendidi racconti.
Facendo una veloce ricerca sul web prima della partenza ho intuito subito che quello della mia amica Cristina era un gran regalo. E sono così sono partita felice, piena di voglia di ritrovarmi in piccoli borghi medievali della Toscana per me ancora tutti da scoprire, con la voglia e il bisogno di ritrovare il contatto con la natura, tra panorami nuovi, slow food e buon vino sincero.
Tra aironi e canneti, nella Riserva Naturale di Fucecchio
Un weekend non è una vacanza, è un break, eppure mi sono sentita letteralmente come mi sentivo quando andavo in vacanza da bambina con i miei nonni durante quelle brevi 48 ore trascorse nella Valdinievole. Le giornate sono volate, ovvio, eppure il ritmo del tempo era rassicurante e lento. Ho fatto cose semplici, eppure straordinarie e che, oltretutto, non mi sarei mai aspettata. Ad esempio, sono salita a bordo di una piccola imbarcazione che mi ha condotta all’interno della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio. Ed è stato lì che miei occhi si sono riempiti dei colori intensi e a me poco familiari dei canneti e il mio sguardo si è perso dietro al volo degli aironi (qui c’è vive la più grande colonia di tutto il centro-sud Italia). L’itinerario on boat è incantevole. Durante il tragitto c’è stata anche l’occasione di fare una sosta all’osservatorio faunistico de Le Morette da dove è possibile osservare da vicino centinaia di specie di uccelli. Il barcaiolo mi ha spiegato che ce ne sono quasi duecento perché il Padule è zona di passaggio migratorio tra la costa tirrenica e l’interno. Sempre grazie a lui ho anche saputo di un bell’itinerario di una ventina di km da percorrere in bici. Un gran bel fuori programma last minute!

A caccia di Slow Food, tra le aziende agricole della Valdinievole
Pecorino e altri irresistibili specialità che rendono unici i viaggi in Italia
Ad essere sincera fino in fondo ero già partita dalla Romagna verso la Toscana con l’idea fissa di una degustazione di formaggi slow food (di cui vado pazza!) che avevo prenotato (e vi consiglio di fare altrettanto). Come sempre faccio, prima di partire mi ero documentata on line ed avevo letto di un accordo tra il paese di Montecatini e Slow Food Italia per la valorizzazione dei produttori locali di qualità. E così, conclusa la mia lunga pedalata, mi sono diretta a Borgo Buggiano alla Fattoria Lenzini. La specialità di questa azienda agricola di famiglia è il Pecorino a latte crudo della Montagna Pistoiese (presidio Slow Food), ma vi assicuro che di formaggi, freschi o stagionati, sia di mucca che di pecora, non c’è che l’imbarazzo della scelta!
Olii pregiati, vini e bruschette: l’elogio della semplicità.
Per una come me che adora il pane, il classico toscano senza sale è irresitibile. Basta aggiungerci qualche goccia di olio extravergine a crudo e ti ricordi, già al primo morso, perché vale la pena essere felici di vivere in Italia. La tappa successiva, così, l’ho fatta all’AziendaA gricola Marzalla, nella località di Collecchiouna. E qui mi sono goduta una degustazione di bruschette accompagnata da un paio di assaggi di vino bianco locale.
Ho concluso la mia prima giornata ritornando verso Montecatini. Il suo punto di forza, lo sappiamo tutti, sono le terme, ma io ad esempio non sapevo invece che sono anche uno degli esempi migliori d’arte Liberty che abbiamo da vedere quando è tempo di viaggi in Italia. E c’è anche uno spazio dedicato alla grande arte contemporanea. il MO.C.A., dove è conservata, tra i tanti capolavori esposti, anche una delle più grandi tele di Mirò. L’opera, intitolata“Donna avvolta in un volo d’uccello”, fu dipinta dall’artista fine anni ’70 e poi donata alla città. E sempre a proposito di Toscana, se per raggiungere la Valdinievole vi trovate a passare da Firenze, sul blog trovate anche il mio unconventional itinerario Oltrarno . Cittadino sì, ma slow.
Tutte le foto sono tratte dalle pagine Facebook AroundMontecatini e SlowFood Valdivienole
Allora ti sei avvicinata a Lucca ma non abbastanza …;-))) !!
la Toscana, in realtà, la conosco abbastanza e la adoro… passerò volentieri anche per Lucca, pur se no subito …